.Dopo “la fisica dei perplessi” di Al-Khalili, ecco un libro che si sviluppa secondo linee opposte. Non più i grandi temi della fisica delle particelle, ma una specie di manuale ragionato per chi si vuole accostare alla materia. Il “Mondo dei quanti” (Bollati Boringhieri, pagg. 278, 13 euro) è una sorta di dizionario, non alfabetico, che mette in fila una serie di voci “basiche”, utilissime per chi non ha grande dimestichezza con la fisica subatomica. Si parte con alcune nozioni fondamentali: lunghezza, velocità, tempo, massa energia. Si passa alle particelle: elettrone, muone, tau, proseguendo per i quark e i mediatori di forza, fino ad arrivare ai fermioni e ai bosoni. Gli ultimi tre capitoli sono tematici: princìpi di invarianza, onde e granularità, sovrapposizione e principio di indeterminazione, meccanica quantistica e gravità.

E qui c’è da divertirsi: tra i paragrafi più interessanti il confronto fra particelle e onde, dove si parla di Heinsenberg e del suo principio di indeterminazione, di Schroedinger e della sua funzione d’onda. In appendice alcune tabelle esplicative, che riassumono la struttura della materia. Il libro in conclusione ha una funzione propedeutica per chi avesse voglia di intraprendere letture più complesse. Ma attenzione: non si tratta di un’esemplificazione o di una banalizzazione della fisica dei quanti. Il testo è di un rigore e anche di una difficoltà comunque non indifferenti, come non può che essere in considerazione della materia affrontata